I francesi dominano lo ski cross olimpico, a Jean Frederic Chapuis l’oro di Sochi
Tripletta francese nello ski cross al Rosa Khutor Extreme Park di Sochi con Jean Frederic Chapuis oro, Arnaud Bovolenta argento e Jonathan Midol bronzo. Una tripletta storica, che ha pochi precedenti nelle discipline dello sci.
Anche nel mondo imprevedibile delle gare di ski cross; in pochi avrebbero scommesso su un simile risultato. A farne le spese nella finale a 4, il canadese Brady Leman preso in mezzo alla tenaglia transalpina, che con un ottimo gioco di squadra l’hanno tenuto ai margini del podio, anche se poi ci ha pensato lui stesso con una caduta a togliersi dalla corsa al podio. A cose fatte Midol ha cercato di prendere qualcosa di più di un bronzo con l’ultimo salto che sembrava quelli del trampolino, concluso tagliando il traguardo a ruzzoloni.
Il solito mix di adrenalina, salti, cadute e infortuni anche se nello sci si corre in batterie da 4 e non a 6 come nello snowboardcross.
Uno dietro l’altro sono caduti alcuni dei favoriti e protagonisti in Coppa del Mondo, come lo svizzero Alex Fiva, il canadese Christopher Delbosco e l’austriaco Andreas Matt.
Con questo risultato Chapuis centra un’accoppiata storica, da Campione del Mondo in carica centra l’alloro Olimpico. Chapeau!